Come misurare i segnali positivi delle nostre pagine e dove si può migliorare

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Avete creato il vostro sito web con il quale state tranquillamente presentando gli argomenti scelti, mettendo nel caso a disposizione anche qualche oggetto in vendita.

Magari un giorno lo trasformerete in un vero e proprio e-commerce, oppure ci siete già arrivati: ma quel che è importante è sempre capire dove si può fare di più e in quali parti, nel caso, vale la pena lasciare tutto come sta. Capire, insomma, i segnali positivi del nostro sito.

Vedere se la strategia di Marketing scelta è attualmente funzionante o se bisogna sistemare qualcosa dalla fonte o nel messaggio. Come si può misurare tutto ciò? Iniziamo dalle basi.

  • La frequenza di rimbalzo (Bounce Rate), un fattore importante nella navigazione.

Il Bounce Rate è facile da misurare. Mette a nudo come un utente può visitare il sito e, così com’è venuto, abbandonarlo. Non stiamo parlando naturalmente di visitare solamente la pagina d’entrata al sito. Si parla anche solo di entrare in una sezione precisa (magari tramite campagna Mail, Social, o tramite motore di ricerca) ma senza ottenere alcun risultato.

Questo è naturalmente grave se il rimbalzo è attualmente alto, poiché significa che l’utente se ne va subito dopo essere entrato nel sito. Bisogna prendere così in considerazione queste faccende:

  • Il sito funziona bene durante la navigazione? Controllate se le pagine si aprono correttamente. Fatelo con più Browser e tramite Smartphone, Desktop o viceversa.
  • Si capisce il contenuto del sito, oppure appare confuso? E’ presente ciò che è promesso dalla campagna di Marketing, fonte per il quale l’utente è potenzialmente arrivato nel sito?
  • Le funzioni del sito sono facilmente accessibili tramite la via di navigazione scelta?

Nel caso non riuscite a venirne a capo, potete sempre chiedere un parere esterno, o affidarvi ad un servizio di User Testing per capire da dove parte realmente il problema.

  • Quanto dura una visita? (Durata della sessione).

Un altro segno da guardare per bene è la durata della sessione, che indica relativamente quanto tempo ha passato un utente sul vostro sito. Questo ovviamente può essere giudicato insieme alla frequenza di rimbalzo. Se la sessione dura pochi secondi e c’è un alto rimbalzo, è davvero grave!

Ciò comunque deve essere associato ad un rimbalzo se l’utente è fermo in una sezione e non passa oltre, anche dopo parecchio tempo trascorso dalla sua entrata nel sito. Questo può significare un certo numero di cose:

  • L’utente è “intrappolato” e non riesce a procedere lungo la pagina come dovrebbe. Il problema fa parte del design del sito che va semplificato.
  • Vi sono troppi contenuti da leggere o da verificare per l’utente, il quale alla fine perde la pazienza o non riesce a comunicare come si deve (per vari motivi)
  • Il sito non è compatibile con il mezzo con il quale l’utente sta navigando, che sia cellulare o PC fisso.
  • Quanti utenti arrivano alla conversione (Visita-Registrazione-Acquisto)?

 Bisogna poi considerare la conversione, uno dei fattori più importanti del sito. Se un utente arriva alla fine del suo percorso, è completamente convertito per gli standard del vostro Business. La conversione può riguardare la registrazione, il Download di qualche file, o anche l’acquisto di qualcosa.

Quindi non bisogna per forza vedere il rateo di conversione come qualcosa d’indicato solamente per i negozi. Tutt’altro!

Vi sono vari modi per capire dove si sbaglia con un rateo di conversione, ma tutti i consigli già indicati prima sono efficaci in questo scopo.

Quel è importante per la conversione è questo:

  • La fonte. Che l’utente arriva da un link d’un social network, da una mail o da un motore di ricerca. Questo costituisce il primo passaggio in assoluto della persona nel sito.
  • L’approccio. A seconda del sito, può essere importante tener conto d’una giusta automatizzazione del sito (Chatbots, una IA che controlla cosa può potenzialmente cercare l’utente, e così via)
  • La navigabilità. Un sito credibile che funziona rapidamente, che sia facile da navigare, e così via. Insomma, quel che è importante anche per la frequenza di rimbalzo e la durata della sessione.

Queste sono solo alcuni degli aspetti del sito che dovremo sempre, sempre controllare a fondo per fare in modo di non deludere le aspettative degli utenti presenti e futuri. Una buona strategia di Marketing richiede sempre di rimanere aggiornati, efficaci e soprattutto efficienti!

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