
Le Mail ci hanno accompagnati per molti, molti anni. Hanno effettivamente iniziato l’era della comunicazione digitale ed ancora oggi vengono adoperate per far sentire la propria voce in giro per il globo.
Perciò può funzionare su livello personale, così come anche sul fattore Business.
Ed è così che in tempi odierni, le E-Mail sono ancora un potente strumento di Marketing. Va detto che però non sono più come una volta: diversi termini sono nati attorno ai vari risultati che può dare una campagna di Marketing via Mail, e molti vengono associati ad un programma d’analisi che più e più volte non è di facile comprensione.
Queste vengono definite come Metriche, fattori che riguardano cifre e percentuali che ci possono far dedurre dove possiamo migliorare o meno la nostra strategia pubblicitaria.
In questa guida metteremo in evidenza alcuni dei termini maggiormente utilizzati, e cosa può significare per il nostro sito, blog o e-commerce.
Indice
Bounce, cosa significa nelle sue varie forme
Quando un messaggio viene mandato e qualificato come “Bounce” o “Bounced” significa che la Mail è rimbalzata indietro. Vi sono due forme che riguardano questa problematica: Hard e Soft.
L’Hard Bounce è un messaggio Mail che torna indietro da un indirizzo invalido. In poche parole, si sta cercando di mandare pubblicità ad un indirizzo non più esistente o chiuso. Tutto ciò si può evitare facendo una pulizia della lista che viene usata per mandare i vari messaggi da Newsletter.
Come si può perciò comprendere, un Soft Bounce è una forma meno gravosa e perciò temporanea. A seconda del sistema utilizzato, la mail verrà mandata più volte fino alla consegna compiuta con successo. I motivi per il quale la mail può rimbalzare indietro in Soft possono essere molteplici, come anche un problema temporaneo del server o perché l’indirizzo del vostro servizio viene bloccato.
Rateo d’apertura (Open Rate)
Questa metrica indica quante mail vengono aperte, su quelle che vengono naturalmente spedite con successo. E’ un primo passo incoraggiante, e se non vi sono contenuti da cliccare è un pieno successo.
Solitamente si punta al 30% o più per definire la campagna di Marketing un successo. E’ definitivamente un buon segno quando tutti i messaggi che mandiamo vengono aperti almeno in buona parte. Venire ignorati è il peggiore dei risultati.
Rateo di Click (CTR)
In successivo bisogna considerare il rateo di click, il CTR. Questo fattore indica quante persone cliccano i contenuti delle mail, aprendo perciò un link, e raggiungendo il sito desiderato.
Un buon ammontare di persone che cliccano il link all’interno d’un messaggio è un ottimo segno positivo, anche se bisogna naturalmente controllare se vi deve essere una conversione. Una persona che ha cliccato un link ma ha chiuso subito dopo il sito non ispira molta fiducia nei risultati del sito.
Tuttavia si dice che la quantità necessaria per raggiungere il risultato sperato è del 10%, il che (da un certo punto di vista) non sembra impossibile da raggiungere.
Rateo di cancellazione (Unsubscribe)
Ovviamente questo indica quante persone hanno deciso di cancellare l’iscrizione alla vostra Newsletter. Non prendetelo come un cattivo segno (inizialmente) sfruttatelo piuttosto come uno spunto per capire dove si può migliorare la propria strategia di Marketing.
Quando si decide di annullare un iscrizione, viene visualizzato un sondaggio al quale l’utente deve rispondere. La sua risposta può essere presa in esempio per comprendere dove si può migliorare.
Se ad esempio il messaggio è stato ritenuto come Spam da molti, è tempo di cambiare titolo ed oggetto, in quanto i messaggi vengono visti come indesiderati.
La metrica delle Mail non è mai totale in una campagna di Marketing. Vanno misurati anche aspetti, come quelli relativi al nostro sito, per farci un’idea chiara del risultato.
E’ però sempre una buona capire la combinazione ottimale di messaggi ricevuti, aperti e cliccati con successo: bisogna sempre offrire un decente punto d’entrata al nostro sito dai potenziali utenti e futuri clienti per la nostra azienda o blog!
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